I Romani sottrassero la Sardegna – almeno stando a Polibio – con l’inganno e con giustificazioni inaccettabili: occuparono un’isola vasta, popolosa e fertile, senza esser stati provocati, molti mesi dopo il trattato che chiudeva la prima guerra punica. Questa sarebbe stata la causa principale della guerra annibalica, dopo la proditoria occupazione delle città, delle terre, delle miniere da parte dei mercenari per conto dei Romani, alla vigilia della rivolta di Hampsicora. A partire da questo...

I Romani sottrassero la Sardegna – almeno stando a Polibio – con l’inganno e con giustificazioni inaccettabili: occuparono un’isola vasta, popolosa e fertile, senza esser stati provocati, molti mesi dopo il trattato che chiudeva la prima guerra punica. Questa sarebbe stata la causa principale della guerra annibalica, dopo la proditoria occupazione delle città, delle terre, delle miniere da parte dei mercenari per conto dei Romani, alla vigilia della rivolta di Hampsicora. A partire da questo...

I Romani sottrassero la Sardegna – almeno stando a Polibio – con l’inganno e con giustificazioni inaccettabili: occuparono un’isola vasta, popolosa e fertile, senza esser stati provocati, molti mesi dopo il trattato che chiudeva la prima guerra punica. Questa sarebbe stata la causa principale della guerra annibalica, dopo la proditoria occupazione delle città, delle terre, delle miniere da parte dei mercenari per conto dei Romani, alla vigilia della rivolta di Hampsicora. A partire da questo...

Col suo Manualetto, Giovanni Lupinu offre uno strumento agile a studenti e appassionati che vogliano addentrarsi negli studi di linguistica sarda. L’impostazione del lavoro è di tipo essenzialmente storico e l’organizzazione della materia tradizionale: nella prima parte, dopo aver fornito un breve inquadramento genealogico del sardo e aver discusso della romanizzazione linguistica dell’isola, si ha una sezione di fonetica storica che mira a dar conto degli elementi che, da questa...

Luciano Carta, dopo la pubblicazione degli atti parlamentari del periodo rivoluzionario (L’attività degli Stamenti della Sarda Rivoluzione (1793-1794), a cura di Luciano Carta, 4 voll., Consiglio Regionale della Sardegna-Edicos, Cagliari, 2000), giunti a coronamento di una vita dedicata alla ricerca storica e, in particolare, al Settecento sardo, offre un completo quadro d’insieme di uno tra i secoli più significativi del confronto tra tradizione e innovazione, tra conservazione e...